La Federazione che raduna le imprese di noleggio auto ed autobus con conducente, Federnoleggio Confesercenti, ha comunicato il suo apprezzamento per la convocazione delle sigle che rappresentano la categoria degli Ncc (Noleggio con conducente) per domani 20 luglio da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit), guidato da Mattero Salvini.
"La carenza di taxi sta diventando una vera e propria emergenza per la mobilità turistica nelle principali destinazioni italiane: gli Ncc sono pronti a dare il loro contributo, ma per farlo devono essere liberati dai vincoli assurdi dell'attuale normativa. Siamo fiduciosi che il Governo voglia e possa ascoltare non solo noi, ma anche l'unanime coro di disappunto che da più parti si solleva anche in Europa sul disservizio, tutto italiano, causato dalla carenza di taxi", ha dichiarato Luigi Pacilli, presidente di Federnoleggio Confesercenti.
È un "approccio che l'Italia ed i turisti non meritano. Per ottenere risultati, però, serve un confronto finalmente serio e produttivo sulla questione Ncc, che si intreccia a filo doppio con le esigenze di mobilità turistica. Ci sono comuni che soffocano ingiustamente gli Ncc ed altri che, al contrario, rilasciano con superficialità numeri esagerati di autorizzazioni, in barba alla legge ed applicando procedure dubbie che vanno perseguite".
"Si deve attuare la sentenza 56 del 2020 della Corte costituzionale, che ha di fatto eliminato l'obbligo di rientro in rimessa Ncc dopo ogni singolo servizio, ed allo stesso recepire quella del Consiglio di Stato che impone ad un comune pugliese di restituire il titolo ingiustamente revocato, per ragioni simili, ad una delle nostre Pmi. Bisogna inoltre -ha concluso Pacilli- attivare subito il Registro elettronico nazionale, ancora fermo nonostante sia legge nazionale da inizio 2019, per ottenere una mappatura vera del contingente Ncc".