Polemiche sul nuovo collegamento ferroviario ad alta velocità tra Roma e Pompei che promette di connettere le due città in 107 minuti. Il servizio dischiude infatti prospettive di grande rilievo per il turismo. Esso infatti consentirà ai viaggiatori che salgono a stazione Termini di scendere a Napoli-Centrale, dove troveranno una navetta che li condurrà a visitare uno dei parchi archeologici più importanti al mondo. La tratta sarà operata ogni terza domenica del mese.
"Sembra una barzelletta: i treni arrivano una volta al mese. La Roma-Pompei, che Meloni e Sangiuliano hanno inaugurato tra gaffe e disorganizzazione fantozziana, già domani non sarà più attiva. In pratica, visto che siamo a luglio, il prossimo viaggio del 'Meloni express' partirà a fine agosto, a stagione estiva conclusa. Che dire? un altro grande primato del made in Italy del nostro governo di patrioti della domenica. anzi, patrioti di ogni terza domenica del mese", ironizza il segretario di Più Europa, Riccardo Magi.
Gli fa eco Raffaella Paita (Italia Viva): "Iniziativa lodevole, ma davvero pensiamo che con un servizio al mese si risolvano i problemi?" Polemico anche Nicola Fratoianni (Alleanza Verdi Sinistra): "Una presidente del Consiglio, un ministro della Cultura ed i vertici di Trenitalia per l'inaugurazione di un Frecciarossa che farà la tratta Roma-Pompei una sola volta al mese. Non avranno un poco esagerato?".
La partenza da Roma sarà alle 8:53 con arrivo a Napoli-Centrale alle ore 10:03 ed a Pompei alle 10:40, dove si arriverà grazie ad un autobus navetta "Pompei link" messo a disposizione per il trasferimento verso gli scavi archeologici. I visitatori potranno tornare nella Capitale con lo stesso treno in giornata: partenza da Pompei alle 18:40, fermata a Napoli alle 19:23 ed arrivo a Termini alle ore 20:55.