Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) ha comunicato che garantirà lo sblocco di 2,5 miliardi di Euro di liquidità per le imprese che operano nel settore delle infrastrutture. L'obiettivo è quello di abbattere i tempi della burocrazia ed accelerare i cantieri strategici. Per il 2024 c'è già l'impegno a finanziare tutte le opere, garantendo il rispetto dei cronoprogrammi, fanno sapere dal dicastero.
"Nessun cantiere bloccato, zero lavori rinviati e miliardi di Euro destinati ad accelerare i cantieri strategici che già oggi hanno bisogno di risorse e beneficiano anche della spinta del Pnrr. In occasione della prossima riunione Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, NdR) del 20 luglio, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), in accordo con Rete ferroviaria italiana, proporrà di utilizzare tutti i fondi disponibili ed accantonati (ma nei fatti congelati almeno fino al 2024) per impiegarli subito e garantire la giusta liquidità alle imprese", si legge in una nota del dicastero.
Gli interventi urgenti da accelerare sono: il Nodo di Genova ed il Terzo Valico dei Giovi; la modernizzazione del nodo di Firenze, di Milano e di Roma; il potenziamento dei collegamenti nel porto di Augusta; i nodi di interscambio di Roma-Pigneto; l'adeguamento del Porto di Trieste; l'efficientamento dei vari corridoi Ten-T; la linea Alta velocità Verona-Padova ed altre ancora. Ciò non porterà arretramenti sulle altre opere che non richiedono spese immediate.