"Le nostre rivendicazioni non sono affatto pretestuose, ma riguardano problematiche concrete ed urgenti da affrontare, come il rinnovo contrattuale che faccia recuperare il pieno potere d'acquisto ai lavoratori, nel caso dell'handling e di Ntv e la messa in atto di misure concrete per un'organizzazione del lavoro più sostenibile per quanto riguarda Trenitalia", così in una nota il segretario generale Claudio Tarlazzi e quelli nazionali Ivan Viglietti e Roberto Napoleoni di Uiltrasporti commentano le parole del ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini sugli scioperi previsti questa settimana.
"Abbiamo già ridotto, come ci è stato richiesto, ad otto ore lo sciopero degli operatori dell'handling, ma Uiltrasporti -proseguono i segretari- non intende differire le proteste se non a seguito della sottoscrizione del contratto che salvaguardi la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, che è l'unica cosa che a noi interessa.
Inoltre -concludono Tarlazzi, Viglietti e Napoleoni- ci preoccupano le parole del ministro Salvini che minaccia un intervento diretto. La salvaguardia del diritto di sciopero messo in atto con il contemperamento del diritto alla mobilità dei cittadini, quindi come previsto dalla legge, deve essere sempre salvaguardato. Ci auguriamo quindi che il ministro intenda intervenire piuttosto per assicurare che le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori vengano finalmente accolte".