Il settore Rc auto sta entrando in una nuova fase. È il tema centrale emerso nel corso dell'assemblea annuale dell'associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania). L'evento si è svolto oggi, martedì 4 luglio, presso l'Auditorium parco della musica a Roma. Fra i tanti, erano presenti il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, ed il presidente dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) Luigi Federico Signorini.
"In dodici anni si è ridotto drasticamente il divario dei prezzi rispetto alla media europea, da 213 Euro nel periodo 2008-2012 a 40 Euro nel 2022, nonché quello tra le diverse aree del territorio nazionale". "Si è trattato di sviluppi estremamente positivi, di cui hanno beneficiato tutti gli assicurati", ha dichiarato il presidente dell'associazione, Maria Bianca Farina, intervenendo in assemblea.
"Gli aumenti della frequenza e del costo medio dei sinistri -ha aggiunto- hanno determinato nel primo trimestre di quest'anno un rialzo del premio medio pagato dagli assicurati, rialzo peraltro di entità molto contenuta rispetto all'andamento dell'inflazione".
"L'inversione del trend di lungo periodo evidenzia però, chiaramente, la necessità di riforme organiche del sistema che lo rendano sostenibile nel lungo termine" -ha concluso Farina- come la modifica dell'imposizione fiscale sui premi, la revisione "non più rinviabile per garantire l'equità ed il carattere inclusivo delle norme", e la definizione univoca del risarcimento dei danni per lesioni gravi alla persona "che sembra essere finalmente in dirittura d'arrivo".