Treni vecchi, ritardi, carrozze con problemi ai sistemi di condizionamento dell’aria. Sono alcuni dei principali problemi segnalati dal comitato pendolari cremaschi "In orario". Problema portato in aula a Regione Lombardia dal consigliere Matteo Piloni (Pd): "L’orario estivo è entrato in vigore ormai da due settimane. Ho segnalato la situazione a chi di competenza. Problemi nascono innanzitutto per la vetustà del materiale rotabile impiegato da Trenord sulle linee cremonesi e cremasca ed in generale su tutta la rete ferroviaria locale".
Gli fanno eco dal comitato pendolari cremaschi: "Spesso l’aria condizionata funziona solo in una carrozza. Inoltre per alcune corse, come il diretto 10606 delle 7:20 da Crema per Milano, stiamo viaggiando su convogli molto vecchi. Sulla tratta Mantova-Cremona-Milano, il problema delle carrozze bollenti non è quello principale. Per noi viaggiatori pesano di più i cronici e costanti ritardi. Ad esempio il treno delle 18:20 ha quasi tutti i giorni ritardi di 30 minuti".
E precisa un attivista del comitato, Matteo Casoni: "Il sentore è di un forte malcontento per questi continuo ripetersi di disservizi, più che per il condizionamento. Penso che oggi, per il pendolare medio, sia ancora più forte la voglia di tornare a casa in orario, piuttosto che quella di viaggiare su un vagone con l’aria condizionata perfettamente funzionante".