Uno studio congiunto realizato da due gruppi di ricerca delle Università di Padova e di Trieste ha individuato nell'idrogeno verde (ossia prodotto senza emissioni di Co2 nella catena di approvvigionamento) la soluzione ideale come vettore energetico per le operazioni del porto del capoluogo friulano.
Il lavoro scientifico è stato pubblicato sulla rivista "Applied Energy", ed è frutto di una collaborazione portata avanti negli ultimi anni dai due gruppi di ricerca coordinati da Alberto Bertucco, professore ordinario di Impianti chimici a Padova, e da Maurizio Fermeglia, professore ordinario di Principi di Ingegneria chimica a Trieste.
Lo studio si basa su criteri importanti come gli indici di efficienza energetica, le emissioni di gas climalteranti ed i costi di produzione. I ricercatori hanno valutato la sostenibilità ambientale ed economica dell'idrogeno verde prodotto con elettrolizzatori alimentati da elettricità rinnovabile, rispetto ad altri tipi di idrogeno (grigio, blu e grid).