“Quello che sta accadendo a Milano è preoccupante, continuano a verificarsi incidenti tra auto, camion e biciclette/monopattini, molte volte gravissimi, ai danni di cittadini. Bisogna dare una risposta seria immediatamente”, ribadisce in una nota Paolo Uggè, presidente Fai-Conftrasporto, all’indomani dell’approvazione del nuovo Codice della strada da parte del consiglio dei ministri. “Sì alle bici ed ai monopattini in città, ma solo in presenza di infrastrutture adeguate che delimitino strutturalmente il percorso rispetto a quello delle auto”, aggiunge Uggè.
“È chiaro che le nostre città, rispetto a quelle di Paesi come quelli del Nord Europa, non hanno sempre gli spazi per consentire la presenza di piste ciclabili, ma non possiamo nemmeno passare tutte le settimane a leggere di cittadini gravemente feriti, o peggio, che perdono la vita”.
“Faccio appello al Comune di Milano, alla Regione ed al ministero dei Trasporti affinché si chiamino ad un tavolo tutte le associazioni che possano portare un contributo logistico al problema. La vita delle persone vale di più delle ideologie Green e correre senza un piano per la sicurezza è veramente rischioso”, conclude il presidente di Fai-Conftrasporto.
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