La multinazionale Abb, specializzata anche nell'offerta di servizi per la mobilità sostenibile e produzione di colonnine di ricarica per auto elettriche, ha comunicato che implementerà nei suoi punti di ricarica lo standard Nacs (North American Charging Standard), già utilizzato in esclusiva per diversi anni dal marchio automobilistico americano Tesla.
Si tratta di una mossa con cui l'azienda si inserisce nel processo di cambiamento che negli anni a venire andrà a cambiare nel profondo il settore della mobilità elettrica nel mondo. Infatti, mentre negli Stati Uniti Tesla utilizzava il connettore Nacs, che adesso viene adottato da altri operatori, il resto del mercato e soprattutto l'Europa gli ha preferito il connettore Ccs Combo 2.
Secondo diversi esperti però lo standard Nacs ha diversi vantaggi: è più compatto, può supportare potenze di ricarica superiori, un dettaglio quest'ultimo che sarà molto importante per il futuro. Negli Stati Uniti ed in Canada, la società Tesla ha convinto diversi marchi come Ford e General Motors, mentre Stellantis sta valutando. A questi si è aggiunta adesso la multinazionale Abb, che cavalca così l'onda del cambiamento.