Arrivano in Sardegna entro dicembre 2026 i primi treni ad idrogeno. Si tratta di sei convogli destinati a servire i collegamenti sulla linea Alghero-Sassari-Sorso ed Alghero-aeroporto "Riviera del Corallo" di Fertilia. L'annuncio è stato dato dalla società Arst, Azienda regionale sarda che gestisce il trasporto pubblico urbano ed extraurbano nella Regione su gomma e tramite rete ferroviaria, al termine dell'aggiudicazione del bando di gara.
I treni saranno forniti dalla multinazionale Stadler, azienda specializzata nella costruzione di veicoli ferroviari da oltre 80 anni. La società è stata fondata da Ernst Stadler nel 1942 a Zurigo, in Svizzera, anno in cui fu messo sulle rotaie il primo convoglio. Oggi sono centinaia i clienti serviti in tutto il mondo e decine le sedi, tra cui quelle italiane a Merano, a Venezia ed in Sardegna, oltre che in Algeria, Germania, Polonia, Spagna ed altre.
I nuovi convogli saranno lunghi 50 metri e potranno viaggiare fino a 100 chilometri orari, trasportando un massimo di 170 passeggeri. Il loro acquisto è finanziato attraverso il Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) per circa 78 milioni di Euro. Prevista anche la realizzazione dell'impianto di produzione di idrogeno verde e della nuova tratta ferroviaria Mamuntanas-Aeroporto di Alghero (sette chilometri) i cui lavori saranno aggiudicati a breve.