A Palermo, Messina e Reggio Calabria l'auto viene utilizzata in media quasi tutti i giorni. Al contrario Milano, Bologna e Firenze mostravano una minore dipendenza dal veicolo privato ed un maggior impiego dei mezzi pubblici e del car-sharing. È quanto emerge dal report "DataMobility2023 - Think Big: il dato al centro del dibattito", presentato oggi a Roma da GO-Mobility, società di consulenza per la mobilità ed i trasporti.
"Le nuove tecnologie ci permettono, già nel presente, di ottenere un dettaglio delle nostre città ed abitudini senza precedenti, cosa che i sistemi tradizionali di indagine non sono in grado di produrre. Questa analisi porta l'attenzione sulle potenzialità dei big data per comprendere gli stili di vita sempre più complessi ed eterogenei delle persone", ha dichiarato Daniele Mancuso, amministratore delegato di Go-Mobility.
Complici lo smart-working ed il caro-benzina gli spostamenti in auto, tra il 2019 ed il 2022, si sono ridotti del 12%, rileva lo studio. Si tratta di una modifica dei comportamenti di mobilità che la società di consulenza mette in relazione a fenomeni ereditati dal periodo pandemico, che hanno dato vita ad una sorta di "nuova normalità" in alcuni giorni della settimana: il lunedì si registra il maggiore calo di spostamenti rispetto a tutta la settimana (-18%).