“L’accordo raggiunto ieri dai 27 ministri del lavoro dell’Ue rappresenta una prima indicazione molto positiva che va nella direzione da noi auspicata da tempo. Un segnale politico importante per un settore in forte espansione come quello della già economy” commenta così in una nota il segretario generale Uiltrasporti Claudio Tarlazzi la notizia circa l’esito della votazione sulla nuova direttiva europea sul lavoro delle piattaforme digitali che facilita il riconoscimento dei lavoratori come subordinati.
“I lavoratori delle piattaforme digitali, se eterorganizzati, non devono essere considerati lavoratori autonomi ed a loro deve essere applicato il contratto maggiormente rappresentativo e collegato all’attività svolta. In Italia siamo riusciti negli anni scorsi a stringere importanti accordi in questo senso con alcune delle maggiori piattaforme di food delivery che operano nel nostro Paese, ma sono ancora troppi i contratti pirata e le irregolarità che si riscontrano in molte realtà. Ora è importante -conclude Tarlazzi- che si arrivi presto ad un’approvazione definitiva della direttiva mantenendo e rafforzando questa direzione intrapresa affinché i rider ed i lavoratori delle piattaforme digitali in generale possano avere tutti gli stessi diritti e le stesse tutele in tutta Europa”.