Il management della compagnia di navigazione tedesca Hapag Lloyd, uno dei principali operatori cargo marittimi al mondo, ha comunicato che i prezzi globali per le spedizioni di container via mare hanno raggiunto livelli economicamente insostenibili anche per i grandi armatori.
"Ci sono tariffe che sono chiaramente inferiori ai costi" operativi. "Nel lungo periodo, questa situazione non potrà reggere. Quando tutto il business diventerà negativo e brucerà liquidità, si deve necessariamente adottare contromisure che consentano di riportare le rate di noleggio al di sopra dei costi" minimi, ha spiegato l'amministratore delegato Habben Jansen, all'agenzia "Reuters".
Inoltre "le spese di trasporto sono aumentate in modo significativo", generando un mix "di inflazione ed aumenti del costo del carburante e del lavoro, oltre che altri vari fattori". Intanto, ha proseguito Jansen, nel primo trimestre 2023 sono aumentate del +3% anche le spese della shipping (1324 dollari/Teu) ed i noli "a tempo debito si assesteranno a 1250-1750 dollari/Teu; si tratterebbe comunque del +25% rispetto ai livelli pre-pandemia".