"Codici", Centro per i diritti del cittadino, rende noto in un comunicato che "Tra tanti disagi e disservizi ci sono anche segnali positivi ed incoraggianti per i consumatori che decidono di noleggiare un’auto. Il settore automotive continua a procedere a rilento a causa del caro energia e della guerra in Ucraina, sono numerosi i casi di ritardi nella consegna del veicolo ordinato e pagato, ma finalmente si registrano importanti aperture da parte delle società.
'Siamo riusciti a risolvere positivamente il caso di due consumatori che avevano sottoscritto un contratto con Arval –dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici–. Parliamo di ritardi nella consegna, oltre i termini previsti dal contratto. Una problematica che, purtroppo, si verifica spesso e che non riguarda solo Arval. A differenza di altre società, Arval si è resa disponibile al confronto e siamo riusciti a risolvere la problematica, ottenendo il rimborso dei clienti per i disagi subiti. Ci teniamo ad evidenziare questo caso sia per sottolineare il comportamento di Arval sia per invitare le altre società a fare la stessa cosa. Di fronte ad un ritardo nella consegna dell’auto noleggiata non si possono cercare scuse e scaricare la colpa sulla carenza della componentistica, solo per citare un esempio. Bisogna assumersi le proprie responsabilità e riconoscere i diritti dei consumatori. Come associazione continueremo a vigilare su queste situazioni che, come detto, sono purtroppo frequenti”.