Il segretario generale Fiom Cgil Toscana, Massimo Braccini, invoca la convocazione di un tavolo regionale sulla nautica, dopo anni di stallo. L'obiettivo è quello di risolvere i problemi (subappalti, precariato, mancanza di formazione, salari bassi, scarsi servizi) dell'industria di settore nella Darsena di Viareggio, in Toscana, con una visione complessiva di sviluppo, evitando quindi soluzioni temporanee e poco utili.
"Non si fanno più i pescherecci d’altura, ne le gasiere e neppure i traghetti veloci. Oggi i grandi cantieri viareggini vantano consistenti spazi di produzione nell’ambito della darsena, grazie anche alle scelte fatte dalle organizzazioni sindacali e dalle amministrazioni precedenti. Molti cantieri producono anche nelle zone limitrofe: da Livorno a Navicelli, da La Spezia e fino sull’Adriatico", spiega Braccini.
"Quindi è fuori luogo pensare ad uno sviluppo della nautica -aggiunge- intesa come costruzione di imbarcazioni oltre la ferrovia". La viabilità pertanto va migliorata "senza tagliare la pineta ed abbattere case, ma utilizzando la viabilità esistente". Inoltre "bisogna migliorare le condizioni di lavoro sul piano della sicurezza, dell’igiene, dei trattamenti e dei diritti dei lavoratori. Non esiste uno sviluppo duraturo fondato sull’arretramento delle condizioni dei lavoratori".