La mobilità elettrica in Italia fa continui passi avanti. Tuttavia il Paese corre a velocità diverse. È quanto sottolineano da Motus-E, l'associazione delle imprese che operano nel settore della mobilità elettrica. Ad oggi sono presenti 41.173 colonnine per auto elettriche e solo nell’ultimo anno ne sono state installate 13.316. Tuttavia, il 57% è situato al Nord, mentre solo il 21% si trova al Sud, mentre circa il 22% si trova nel centro-Italia.
"Direi che l’aspetto più democratico di tutto ciò è che l’86% del territorio italiano ha almeno un punto dove poter ricaricare l’auto elettrica in un raggio di soli 10 chilometri". Nel nostro Paese "per 100 veicoli elettrici ci sono a disposizione 21 punti di ricarica. Non sono pochi: basta pensare alla Francia o alla Germania, il cui rapporto è di 10 infrastrutture per 100 auto a batteria", spiega Clio Ceccotti, responsabile Tecnologia, marketing ed ambiente di Motus-E.
Dall’autunno scorso ai primi tre mesi del 2023 si contano 300 punti di ricarica installati ogni settimana. Tra le Regioni italiane più virtuose c'è la Lombardia (6661 colonnine), seguita da Piemonte (4215), Veneto (4169) e Lazio (con 4032) al quarto posto. Tra le città metropolitane, invece, Roma è in cima al podio (2751 punti di ricarica), seguita da Milano (1927) e Torino (1641), mentre la maglia nera spetta a Reggio Calabria (123 colonnine). Grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) saranno installate 7500 nuovi punti di ricarica extraurbani e 13.755 nei centri urbani.