“Adesioni altissime in tutti i processi operativi con punte del 100% tra il personale degli equipaggi e gli operatori di impianto, ritardi su quasi tutte le tratte e cancellazione di almeno il 50% dei treni”. A riferirlo unitariamente Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal ed Orsa Ferrovie, sullo sciopero di ieri di tutto il personale di Italo-Ntv.
“La protesta si è resa necessaria -spiegano le sigle sindacali- a causa dell’ostinazione dell'azienda che, dopo un anno di serrato confronto, ha deciso di mortificare i dipendenti, avanzando una proposta unilaterale che di fatto ostacola il rinnovo del contratto scaduto a fine 2021 e non tiene conto delle richieste sindacali. Serve un equo apprezzamento degli elementi salariali variabili, una ridefinizione del calcolo della media settimanale dell’orario di lavoro, l'erogazione del premio di risultato e una rimodulazione ed adeguamento delle condizioni economiche, coerente con i significativi utili registrati e la generosa distribuzione di dividendi ai soci”.
“L’altissima partecipazione -concludono Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal ed Orsa Ferrovie- oltre a dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, lo stato di malessere ed insofferenza del personale, deve indurre Ntv a prendere sul serio le nostre richieste ed, in attesa che l'azienda presenti i propri dati di bilancio, alla luce della partecipazione alla protesta, confidiamo nella ripresa al più presto del confronto. In caso contrario sarà inevitabile la proclamazione di un’azione di sciopero di 24 ore”.
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