Lo stop europeo alla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035 non convince del tutto gli italiani, secondo un’indagine promossa dal portale di vendita di veicoli "AutoScout24". Dal rilevamento emerge che il 64% degli italiani è contrario al blocco della produzione di auto con motore termico alimentato a benzina ed a diesel.
La decisione dell'Unione europea, più volte avversata nelle sedi istituzionali dal Governo Meloni e da altri Paesi membri, che si sono fatti portavoce dell'opinione di una larga fetta dell'industria automobilistica, mira in ogni caso a bloccare la produzione di auto ritenute maggiormente inquinanti, favorendo piuttosto l’elettrico e gli e-fuel.
Secondo il sondaggio più della metà degli italiani è contraria a questo drastico stop per via di vari fattori: anche le auto elettriche o alimentate con carburanti rinnovabili avranno un impatto ambientale alto; la diffusione delle colonnine di ricarica elettrica non sarà capillare; l'autonomia di percorrenza è inferiore alle auto termiche.
Dalla rilevazione emerge anche una conoscenza insufficiente di cosa siano i carburanti rinnovabili e gli e-fuel (solo il 45% lo sa), mentre va meglio con i biocarburanti (68%). Insomma, in Italia la tradizione è dura a morire. E così dal sondaggio emerge pure che fino al 2035 gli italiani preferirebbero andare a comprare modelli di auto di ultima generazione alimentati a benzina ed a diesel.