La società italiana Ecopneus, uno dei principali operatori nella gestione di gomme fuori uso (raccolta, trattamento, recupero) ha espresso un parere nettamente contrario alle recenti decisioni presse dall'Unione europea sull'utilizzo dei polimeri nelle superfici sportive in erba sintetica. I futuri bandi, secondo l'azienda, segneranno "un punto di non ritorno per la filiera del riciclo degli pneumatici fuori uso (Pfu) in Italia".
"La proposta di bando del comitato Reach europeo potrebbe mettere a rischio la principale applicazione per l'utilizzo di gomma riciclata, ovvero le superfici sportive in erba sintetica, fondamentali per la pratica sportiva dilettantistica e professionistica", fa sapere la società, che sottolinea la presenza di circa 5000 impianti sportivi (calcio, calcetto, rugby) in Italia che utilizzano gomma riciclata, di cui oltre 1600 omologati dalla Lega nazionale dilettanti.
Sono "ogni anno circa 400.000 le tonnellate di pneumatici riciclati in molteplici applicazioni, dalle alte prestazioni, dagli asfalti stradali alle superfici sportive, pavimentazioni antitrauma e sistemi antivibranti", conclude Ecopneus. L'utilizzo di gomma riciclata permette di evitare l'emissione annua di 371.000 tonnellate di Co2 in Europa, dando un beneficio è 3-4 volte superiore rispetto al recupero energetico dei Pfu.