Quarto mese consecutivo con il segno più per il mercato nazionale delle due ruote a motore. Anche aprile chiude, infatti, con una crescita complessiva del 16,4% sullo stesso mese dell’anno scorso. I dati sulle immatricolazioni mensili di moto, scooter e ciclomotori diffusi ieri da Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) confermano quindi l’incessante interesse per le due ruote in Italia dove, secondo gli ultimi dati del ministero dei Trasporti (Mit), -fa sapere l’associazione- anche il rilascio di patenti A, necessarie per guidare un motociclo, è cresciuto di oltre il 24% dal 2019 alla fine dello scorso anno.
Entrando nel vivo dei dati, prosegue ad aprile la crescita a doppia cifra del mercato delle due ruote motorizzate che, come anticipato, fanno segnare un incremento del 16,43%, corrispondente a 33.605 veicoli immessi sul mercato. A tirare la volata sono ancora gli scooter che immatricolano 16.611 unità pari ad una crescita del 22,54%. Seguono le moto, che targano 15.384 veicoli e mettono a segno una performance del + 10,8%. Chiudono i ciclomotori -per la prima volta in positivo dall'inizio dell'anno, anche grazie al contributo del segmento elettrico- con 1610 unità vendute e un incremento del 13,14%.
Nei primi quattro mesi dell'anno il mercato guadagna il 24,17% rispetto allo stesso periodo del 2022. In vetta gli scooter, con 56.485 mezzi targati ed una crescita del 37,98%. Al secondo posto, per numero di veicoli immatricolati, le moto, con 54.311 unità vendute e un incremento del 16,44%. Ancora in territorio negativo, nonostante il buon risultato del mese di aprile, i ciclomotori che perdono il 10,05% e mettono in strada 5373 pezzi.
Torna in positivo, dopo tre mesi di affanno, il mercato dei veicoli elettrici, che ad aprile segna un incremento dell'11,12% e 1019 unità immesse sul mercato. Il risultato è l'effetto dell'ottimo andamento dei ciclomotori ad emissioni zero, che crescono del 90,3%, pari a 451 unità vendute.