I funzionari dell’Ufficio delle dogane di Sassari, durante un controllo sulle transazioni comunitarie di olio lubrificante poste in essere da una importante società gallurese negli anni 2013 e 2018, hanno accertato un’evasione d’imposta per oltre centomila Euro.
La società in questione, attiva sull’intero territorio nazionale, ha immesso in consumo oltre 110.000 kg di olio lubrificante omettendo di effettuare le dovute dichiarazioni e di versare l’Iva e le imposte di consumo afferenti.
L’indagine si è concentrata in primo luogo sulla ricostruzione della movimentazione dell’olio lubrificante, a partire dall’uscita dai Paesi esteri fino alla sua introduzione nel territorio italiano e poi sul rispetto della normativa fiscale, con riguardo alle operazioni intracomunitarie effettuate dall’operatore italiano.
Il controllo, iniziato con un’attenta analisi delle banche dati a disposizione di Adm (Agenzia dogane e monopoli), ha permesso di individuare gli acquisti effettuati dalla società in ambito Ue in evasione d’imposta. Le successive attività d’indagine hanno consentito di acquisire le prove necessarie alla ricostruzione delle transazioni commerciali intercorse tra l’operatore nazionale ed i fornitori esteri, quali documenti di trasporto, ordini di merci, contratti, pagamenti, e le relative fatture di acquisto.
Il legale rappresentante della società è stato, quindi, denunciato all’autorità giudiziaria per sottrazione di prodotto all’accertamento ed alla società stessa sono state constatate le sanzioni amministrative previste dal Testo unico delle accise.
A seguito della constatazione, la società ha provveduto immediatamente a regolarizzare la propria posizione amministrativa avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso che prevede la corresponsione del tributo evaso oltre alle sanzioni amministrative ridotte ad un quinto.