Iniziato lo scorso 15 aprile l'obbligo per gli automobilisti del cambio gomme, che dovrà essere effettuato non oltre il 15 maggio. I proprietari dei veicoli dovranno sostituire i pneumatici invernali con quelli estivi. Per l'occasione, l'organizzazione "Altroconsumo", al fine di aiutare i consumatori ad orientarsi fra le varie scelte di pneumatici disponibili, ha condiviso sul proprio sito i risultati dei test sui principali marchi.
La valutazione dell'associazione basa il suo giudizio per il 70% sulla sicurezza garantita dalle gomme e per il restante 30% dall'impatto ambientale. Dai test emergono varie lacune sui pneumatici estivi di alcuni marchi, legate soprattutto alla bassa durata del prodotto. Questo determina tutta una serie di effetti negativi concatenati: maggior consumo di carburante, più emissioni di CO2, resistenza al rotolamento sulla strada.
I test sono stati effettuati su vari pneumatici a cui è stata fatta percorrere la stessa distanza, alla medesima velocità, su due tratte, per cinque volte: alla fine i tecnici collaboratori di "Altroconsumo" hanno misurato quanti litri di carburante sono serviti per compiere 100 km. Tra gli altri parametri di valutazione dei marchi di gomme: il peso del pneumatico (influenza consumi, accelerazioni e frenate), la misurazione dell'abrasione (quantità di battistrada che si disperde nell'ambiente durante l'utilizzo), l'inquinamento acustico causato dall'attrito sull'asfalto, la sostenibilità ambientale (produzione e smaltimento).