L’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) ha chiarito alcune novità contenute nella nuova procedura di conciliazione che offre solidi vantaggi ai passeggeri di aerei, treni, autobus e navi, presto anche agli utenti delle autostrade. Si tratta di una risoluzione non giurisdizionale delle controversie, tra utenti ed operatori economici dei servizi di trasporto, rispetto a cui Art ha responsabilità organismo Adr (Alternative Dispute Resolution) anche nel settore aereo (oltre Enac).
"Le parti vengono messe in contatto tramite la piattaforma informatica ConciliaWeb (attiva dal 3 aprile 2023, NdR) utilizzata dall’Autorità e, con l’aiuto di un conciliatore adeguatamente formato, possono raggiungere un accordo amichevole che conclude la controversia con reciproca soddisfazione", ha spiegato il presidente dell’autorità, Nicola Zaccheo, intervistato dal sito "Helpconsumatori".
Potranno usufruire di questa procedura gli utenti dei "viaggi in aereo, treno, autobus, nave. Quando l’Autorità completerà la regolazione dei diritti anche per altri settori -prosegue- anche gli utenti autostradali potranno presentare istanze di conciliazione: una novità di assoluto rilievo per i consumatori".
La tutela si estende a tutte le fasce di utenza, ma "per la categoria dei pendolari occorre un approccio diverso. Questi utenti, più che a risolvere una singola controversia, sono interessati a disporre di un servizio di qualità e funzionale alle proprie esigenze di spostamento quotidiane, per motivi di lavoro o di studio. Queste problematiche devono essere affrontate -conclude Zaccheo- anche con la regolazione della qualità del servizio per gli Obblighi di servizio pubblico (Osp): gli enti affidati devono prevedere nei contratti di servizio livelli di qualità adeguata e, soprattutto, monitorarne il rispetto".
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