Con la consegna del primo treno ibrido Blues di Trenitalia prosegue l'ammodernamento dei mezzi di trasporto in Friuli Venezia Giulia all'insegna dell'innovazione tecnologica, del basso impatto ambientale e del maggior comfort per i viaggiatori. Un vettore dotato infatti di connessione wi-fi e di posti dedicati alle persone con mobilità ridotta. Entro i primi mesi del 2024 entreranno in funzione 11 di questi treni, cui si aggiungeranno 14 Rock, abbassando l'età media della flotta regionale a nove anni. Questo, in sintesi, il concetto espresso oggi dal governatore del Friuli Venezia Giulia intervenuto alla presentazione sul binario uno della stazione di Trieste del nuovo Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia, società capofila del Polo passeggeri del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Nel corso dell'evento è stato spiegato che i treni ibridi a tripla alimentazione, dopo il necessario periodo di pre-esercizio, entreranno in funzione sulla rete regionale poiché pienamente compatibili sia con le linee elettrificate che con quelle non elettrificate. Inizialmente circoleranno sulle linee Trieste-Gorizia-Udine-Sacile e Trieste-Cervignano-Udine.
L'introduzione dei Blues rientra nell'ampio piano di investimenti complessivi, pari a circa 400 milioni di Euro, finalizzato a migliorare l'offerta di servizi a favore dei pendolari. Una pianificazione che include oltre 270 milioni per il rinnovo della flotta (di cui 137 mln a carico di Trenitalia e 133,4 mln di risorse statali assegnate a Regione Friuli Venezia Giulia).
Per il governatore attraverso azioni come il costante aggiornamento del parco mezzi su rotaia del Friuli Venezia Giulia, che hanno la forza di tutelare concretamente l'ambiente e di migliorare la qualità dei servizi, vengono date risposte concrete ai cittadini della Regione.
Il Blues è dotato di 300 posti a sedere, 12 per le bici ed è completamente accessibile per le persone a mobilità limitata. A bordo, inoltre, sono installati un sistema di videosorveglianza, un monitor lcd in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori ed un impianto di climatizzazione regolabile sulla base del numero dei passeggeri.
Con la sua tecnologia ibrida a tripla alimentazione -elettrica, diesel ed a batteria-, questo vettore garantisce migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante ed assicura un forte contenimento delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all'utilizzo delle batterie in fase di ingresso ed uscita dalle stazioni.