Al via in Germania dalla mezzanotte di oggi è in corso uno sciopero di 24 ore che riguarda il settore dei trasporti. Ad incrociare le braccia, in particolare, i lavoratori del comparto marittimo, di quasi tutti gli aeroporti, delle linee ferroviarie a lunga percorrenza e la maggior parte di quelli che operano nella compagnie dei treni regionali. La protesta è tra le più partecipate che si ricordino dagli anni '90 ad oggi.
L'astensione dal lavoro riguarda le seguenti regioni: Assia-Bassa Sassonia, Renania settentrionale-Vestfalia, Renania-Palatinato, Baden-Württemberg, Sassonia e gran parte della Baviera. Coinvolti anche i dipendenti dell'amministrazione pubblica. Unica eccezione, nel settore del trasporto aereo, l'aeroporto di Berlino.
I rappresentanti dei lavoratori del sindacato dei Verdi e della sigla Dbb, che rappresenta in particolare il comprato ferroviario, hanno incontrato oggi i funzionari dei lander tedeschi per un terzo round di negoziati sui salari. Le due parti sarebbero ancora distanti, ma non è escluso un accordo nei prossimi giorni. L'obiettivo della mobilitazione di massa, infatti, è quello di ottenere un amento degli stipendi commisurato all'inflazione. Per i 2,5 milioni di dipendenti federali e comunali si chiedono un incremento delle retribuzioni pari al +10,5%.