Sicurezza stradale al centro della mattinata di lavoro ieri del vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini. Proprio il ministro ha, infatti, convocato prima un tavolo tecnico in cui ha coinvolto oltre 90 tra esperti e principali associazioni di categoria e poi una riunione con la stampa specializzata di settore per presentare le linee-guida del dicastero e ricevere suggerimenti sulle attività da intraprendere.
Come segnalato in apertura dei lavori da Salvini, il Mit sta lavorando nel breve periodo ad un decreto-legge che conterrà alcuni primi spunti sulla sicurezza che vedrà la luce entro il mese di aprile.
L’altro passo, decisivo, sarà il via libera ad una revisione organica del codice della strada per aggiornare le norme attuali che sono vecchie di oltre tre decenni e che passerà da una condivisione con altri ministeri a partire da Viminale e Giustizia oltre che dall’esame parlamentare da ultimare entro la fine dell’anno.
Il proposito, condiviso, è quello di inserire all’interno del decreto-legge indicazioni di immediata applicazione relative principalmente a micromobilità, guida in sicurezza e controlli più attenti sulla sosta “selvaggia” degli autoveicoli.
Successivamente, invece per la riforma del codice della strada il ministro ha segnalato l’intenzione di dare come punti cardine una strutturazione del codice basata su:
semplicità e brevità: definizioni e regole di condotta per una circolazione stradale sempre più sicura;
chiarezza applicativa: regole chiare e scevre da dubbi ed ambiguità;
sanzioni giuste ed efficaci: basate sui principi di ragionevolezza, proporzionalità ed effettività.
L’obiettivo delle riunioni di ieri è quello di coinvolgere fin da subito in questo percorso di attenzione alla sicurezza stradale e di modifica tutti i soggetti interessati.
Per questo, oltre a tutte le indicazioni segnalate durante questi lavori, alle associazioni è stata segnalata la possibilità di inviare proposte entro il 10 aprile direttamente al ministro.