Ancora disagi sulla linea ferroviaria Circumvesuviana. In questi giorni i pendolari che viaggiavano lungo la tratta Napoli-Centro direzionale-Torre del Greco sono stati costretti a lunghe attese perché i treni non passavano. A causare tutto ciò la mancanza di personale dell'Ente autonomo Volturno (Eav), con alcuni macchinisti che si sono rifiutati di accettare lo straordinario e l'azienda che ha fatto una fatica a coprire tutti i turni scoperti.
"Il problema rimane sempre lo stesso, vendono un servizio che di fatto non sono in grado di garantire, quindi è una truffa nei confronti degli abbonati che acquistano e pagano in anticipo. Purtroppo siamo alle solite, e siamo appena in primavera, non osiamo pensare cosa ci attende da Pasqua fino all'estate", commenta Enzo Ciniglio, portavoce del comitato dei pendolari della Circumvesuviana.
Questi ultimi disagi sono causati dal malumore dei dipendenti a cui non vanno giù i tanti controlli che l'azienda fa nei confronti del personale viaggiante: sulla divisa da indossare, sulla chiave per aprire le porte del treno, sui cambi di turno. Ciò accade a ridosso dell'annuncio di nuove assunzioni da parte di Eav. L'organico infatti è ridotto da ormai da anni ed il ricorso alle ore di straordinario è sistematico. A complicare tutto ci sono i problemi tecnici all'infrastruttura.
Per limitare i disagi sono entrati in servizio 20 nuovi autisti di autobus. Entro fine aprile saranno inserite in organico 60 unità lavorative tra macchinisti, capotreno, operai ed operatori di stazione. E mentre prosegue il confronto con le organizzazioni sindacali, che chiedono la trasformazione dell'azienda, i pendolari chiedono la grazia a San Gennaro.