Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), Antonio Tajani, oggi, 21 marzo, a Belgrado per presiedere, insieme al presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vučić, il primo "Business & Science Forum" italo-serbo.
Al centro dei lavori le opportunità di rafforzamento della cooperazione economico-commerciale e scientifica tra i due Paesi, in particolare nei settori dell’innovazione, della transizione verde e energetica, delle infrastrutture e dell’agritech. All’evento partecipano oltre 150 aziende italiane ed altrettante serbe, con circa 400 incontri B2B. Ai lavori partecipano anche i ministri serbi per l’energia, per l’ambiente, per l’agricoltura e per le infrastrutture.
Il partenariato economico tra i due Paesi sarà rafforzato anche attraverso la firma di una serie di intese bilaterali nei settori delle infrastrutture, dell'innovazione, delle coproduzioni cinematografiche, dell'agricoltura, della finanza. A suggellare il rinnovato slancio nella cooperazione italo-serba, Tajani ed il suo omologo Ivica Dačić firmeranno una dichiarazione per l’istituzione di un comitato economico congiunto.
Nel corso della missione, il ministro italiano avrà anche colloqui bilaterali con il presidente Vučić e con il ministro degli affari esteri Dačić. Con i suoi interlocutori, il ministro affronterà i principali temi dell'attualità politica internazionale e regionale, con un focus particolare sul dossier migratorio, sulla stabilizzazione dei Balcani occidentali e sul processo di integrazione europea della regione.
La missione, che fa seguito all’ultima visita del ministro Tajani a Belgrado lo scorso 22 novembre, rappresenta il primo seguito operativo alla Conferenza nazionale di Trieste del 24 gennaio scorso, in linea con la strategia di rilancio dell’azione italiana nei Balcani occidentali.