“La decisione arrivata ieri in serata è un’ottima notizia: il Ponte sullo Stretto si farà”. Esulta il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, fra i più tenaci sostenitori dell’opera.
“La decisione del Governo di realizzare il Ponte sullo Stretto, bloccato anni fa da una cultura vetero ambientalista, contraria ad ogni iniziativa infrastrutturale, rende giustizia ad un popolo, quello siciliano, realizza un’opera europea indispensabile e migliora, riducendo le emissioni, i collegamenti tra la piattaforma logistica più avanzata nel Mediterraneo”, afferma.
“Purtroppo, anziché esprimere soddisfazione, coloro che fino ad oggi erano riusciti a bloccarla, fanno di tutto per ostacolare un collegamento che procura opportunità occupazionali e dovrebbe inorgoglire -prosegue il presidente– Questi teorizzatori di politiche che contrastano lo sviluppo dei collegamenti vitali per un’economia moderna condividono, invece, le scelte espansionistiche della Cina verso Occidente, con la Via della Seta. Non c'è dubbio: un bel modo di difendere gli interessi nazionali”
“Il Ponte sullo Stretto è un’esigenza dell’Europa tutta, che deve competere nel Mediterraneo con i Paesi del nord Africa, al centro di investimenti nella logistica portuale di oltre 15 miliardi di Euro negli ultimi anni. L’approvazione del decreto da parte del consiglio dei ministri è quindi un’ottima notizia”, conclude Uggè.
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