Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, si è riunito oggi per la seconda giornata della seduta di insediamento della XIIesima legislatura. Dopo l’elezione dei membri dell’ufficio di presidenza del Consiglio, nella scorsa seduta, i lavori sono ripresi con le comunicazioni del presidente della Regione, Francesco Rocca, sulle linee programmatiche e sulla presentazione dei membri della Giunta regionale.
“In questi cinque anni abbiamo un dovere nei confronti di quei cittadini che non sono andati a votare, che hanno smesso di credere nelle istituzioni, soprattutto nei confronti dei nostri giovani”, ha esordito, “perché recuperare i giovani al valore nobile della politica è uno dei nostri doveri”.
“Credo nel valore delle istituzioni e questo è il luogo dove questa sintesi trova aria pura per potersi realizzare”, ha proseguito il presidente della Regione. “Un luogo dove potersi confrontare liberamente perché le sfide che abbiamo davanti sono troppo importanti, abbiamo il dovere di guardare lontano, di non cercare nell’immediato l’applauso facile. Dobbiamo fornire risposte che si attendono da troppo tempo”.
Infrastrutture e mobilità
“Accelerare le opere dove già sono state stanziate risorse importanti, come la Orte-Civitavecchia e la Roma-Latina, dare risposte anche alle migliaia di pendolari che vivono il disagio sulla rete ferroviaria” ha dichiarato riguardo ai temi delle infrastrutture e della mobilità. Il presidente ha promesso massima attenzione alla provincia di Rieti, definita “depressa”, per la quale saranno migliorati i collegamenti, con la realizzazione della ferrovia e l’implementazione della via Salaria. “Realizzeremo infrastrutture tenendo conto delle specificità dei territori, dei tessuti socio-economici”, ha aggiunto, soffermandosi su Amatrice: “Ha visto ricostruito il suo ospedale ma rischia di rimanere una cattedrale nel deserto se non ridiamo vitalità a quel territorio”.
Transizione energetica
Il presidente della Regione ha affermato che “il tema delle fonti energetiche impone riflessioni regionali per la diversificazione dell’approvvigionamento, potenziando le fonti alternative, come eolico e fotovoltaico. Sarà necessario creare un ufficio di scopo”. Rocca ha annunciato che la Regione farà un piano regolatore energetico, “per individuare siti idonei senza deturpare i nostri paesaggi e favorire la costituzione delle comunità energetiche”.
Al termine del suo intervento, durato circa un’ora, il presidente della Regione ha letto in Aula i nomi degli assessori, con le rispettive deleghe.
Presidente Francesco Rocca,
Deleghe ulteriori: informatica, sedi istituzionali, cinema, Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), fondi europei.
Vicepresidente Roberta Angelilli
Deleghe: Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione.
Assessori
Giancarlo Righini: Bilancio, Programmazione economica, Politiche agricole, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste;
Fabrizio Ghera: Mobilità, Trasporti, Tutela del territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio;
Simona Renata Baldassarre: Cultura, Pari opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile;
Massimiliano Maselli: Servizi sociali, Disabilità, Terzo settore, Servizi alla persona;
Pasquale Ciacciarelli: Urbanistica, Politiche abitative, Case popolari, Politiche del mare;
Giuseppe Schiboni: Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito;
Elena Palazzo: Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità;
Manuela Rinaldi: Lavori pubblici, Politiche di ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture;
Luisa Regimenti: Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana.