Alcuni eurodeputati italiani hanno chiesto di irrobustire la presenza di infrastrutture del Mezzogiorno nella rete dei trasporti transeuropea Ten-T (Trans-European Networks Transport), ossia il nuovo sistema studiato da Bruxelles per il vecchio continente. L'obiettivo è quello di rimediare al gap infrastrutturale del Sud Italia. Tra le proposte: prolungare il corridoio Baltico-Adriatico da Bari a Lecce, collegare meglio i Balcani, riconoscere Pescara, Ortona, Battipaglia e Praia a Mare come nodi strategici per la movimentazione cargo.
"Grazie all'incredibile lavoro svolto a Bruxelles si rafforza la possibilità di una rete dei trasporti del Sud Italia. Il mio obiettivo è stato e sarà sempre rimediare al gap infrastrutturale viario, portuale ed aeroportuale nelle aree periferiche meridionali. I miei emendamenti a Bruxelles, al pari dei ragionamenti fatti a Roma, hanno finora trovato solo consensi", è il commento dell'europarlamentare Lucia Vuolo (FI).
Parole che ribadiscono il parere sulla revisione delle reti Ten-T da parte della commissione Trasporti e commissione Politiche europee della Camera dei deputati italiana: tra le richieste anche quella di inserire l'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi all'interno della rete aeroportuale transeuropea.