Ferrari ha rinnovato oggi congiuntamente con le rappresentanze sindacali il Contratto collettivo specifico di lavoro (Ccsl), un importante tassello nel quadro di consolidamento delle azioni poste in essere per garantire la competitività dell'azienda nel continuo rispetto delle tutele delle persone. L'intesa raggiunta conferma le buone relazioni in atto fra le parti firmatarie, nello spirito della partecipazione che ha contraddistinto i tre precedenti quadrienni di applicazione del Ccsl, che hanno accompagnato e supportato l'azienda nel suo importante percorso di crescita.
I punti principali del rinnovo contrattuale riguardano gli aumenti salariali per i lavoratori, nonché la valorizzazione del sistema di partecipazione nelle relazioni industriali e sindacali, con un ulteriore impulso alle commissioni. Sul fronte economico, nei primi due anni di applicazione è previsto un incremento retributivo complessivo superiore all'11%, a cui si somma un aumento dell'istituto quota mansione per il mondo impiegatizio. Per tutti i lavoratori è prevista l'erogazione di 400 Euro una tantum in due tranche ad aprile e luglio e, per il 2023, la consegna di buoni carburante del valore di 200 Euro resi disponibili nelle modalità previste dai recenti interventi governativi. Inoltre, il contratto salvaguarda le specificità di Ferrari, affidando al confronto con le strutture sindacali territoriali delle organizzazioni sottoscrittrici del Ccsl la trattazione di alcuni temi, primo fra tutti il premio di competitività, che per l'anno 2022 ha riconosciuto una somma fino a 13.500 Euro ai dipendenti in Italia. Con l'intesa firmata oggi, Ferrari conferma un'importante tappa nel percorso di crescita intrapreso e ribadisce il proprio impegno ad assicurare le tutele delle persone, nonché una maggiore efficienza e competitività in un mercato sempre più globale.