Autostrade in occasione della giornata internazionale dei diritti della donna, ha promosso l'allestimento di panchine rosse, nelle aree di servizio lungo la rete. L'idea è realizzata in collaborazione con gli "Stati Generali" delle donne hub in ricordo e testimonianza delle donne vittime di violenza. Le prime installazioni saranno a Roma. Ogni panchina racconta una storia diversa di violenza e di riscatto: 10 podcast. Il format intitolato “Donne interrotte. Storie di memoria e di ripartenza” descrive le aspirazioni spezzate ed i nuovi inizi di donne coraggiose, ispirandosi a fatti di cronaca realmente accaduti a ragazze di ogni età. In contemporanea partirà una campagna di sensibilizzazione per studenti delle scuole medie, che coinvolgerà tutte le città toccate dalla rete Aspi (Autostrade per l'Italia SpA).
“Con questa iniziativa -afferma Elisabetta Oliveri, presidente Aspi– vogliamo esprimere il nostro pieno sostegno alla battaglia contro la violenza sulle donne e confermare il nostro impegno nel contrasto a qualunque forma di disuguaglianza e violenza con un programma di supporto e sensibilizzazione rivolto non solo ai dipendenti, ma all’intera comunità. Riteniamo che la valorizzazione della donna in ambito lavorativo e le pari opportunità siano uno strumento fondamentale per il definitivo superamento della violenza di genere”.
L'azienda, con grande impegno, pone l’attenzione sul tema del contrasto agli abusi, ribadendo che la politica aziendale ha come obbiettivo, strategie e pratiche volte a garantire parità di genere, con percorsi di crescita professionale che incrementino la percentuale di donne presenti in vari ruoli organizzativi. Sempre in questo contesto, l’azienda ha istituito uno sportello di ascolto a disposizione dei dipendenti per un supporto psicologico; inoltre, è stato pubblicato il decalogo anti-molestie, finalizzato alla conoscenza delle diverse tipologie di violenze e dei canali di segnalazione da attivare.