La linea ferroviaria Circumvesuviana torna a far parlare di sé per via dei disagi vissuti a bordo dei treni campani. Secondo le testimonianze di alcuni passeggeri, durante una corsa del treno il pavimento della carrozza ha cominciato a vibrare e dal pavimento ha iniziato a staccarsi un pezzo, poi tutti i seggiolini hanno iniziato a muoversi. Finché ad un tratto una poltrona si è staccata. Infuriati i pendolari, che hanno pubblicato i video sui social.
L'inconveniente era frutto di "un guasto del gruppo motore, le cui cause sono in corso di accertamento". Il caso può essere archiviato in quanto "sul treno non si è verificato alcun danno ai 30 passeggeri che si trovavano a bordo e non è stato richiesto da alcuno l'intervento dei soccorsi sanitari", ha spiegato ieri l'Ente autonomo volturno (Eav), la società che gestisce la linea.
Di tutt'altro avviso Sergio Fedeli, presidente di Atex, l'associazione che riunisce le strutture ex-alberghiere della penisola sorrentina: "Abbiamo migliaia di recensioni negative di turisti sulla Circumvesuviana ed immagini che documentano di centinaia di viaggiatori lasciati sui binari. Intanto, Pasqua è vicina e la situazione resta drammatica", mentre gli operatori turistici chiedono "quanti autobus e treni direttissimi verso Sorrento si intendono mettere in campo?".
Intanto, verrà convocato un tavolo in Prefettura con tutti i sindaci della penisola sorrentina, per discutere della cancellazione di alcune fermate tra Napoli e Castellammare per ridurre i tempi di viaggio. "Io sarei per avere treni fino all'una di notte. Di cancellare fermate di una città con 86.000 abitanti non se ne parla proprio. Sulla Circumvesuviana già c'è molto da dire, io sono pronto. Aspetto solo di essere chiamato", dichiara il primo cittadino di Torre del Greco, Giovanni Palomba.