Arrestato dalla Polizia di Stato e condotto nel carcere milanese di San Vittore il ragazzo di 23 anni di origine marocchina che ieri pomeriggio nella stazione del capoluogo lombardo, dopo quattro rapine, ha ferito sei passanti, dei quali uno in modo grave, con un coltellino. Una vicenda che ha rilanciato il tema sicurezza nel dibattito pubblico.
"Il ferimento di sei persone nei pressi della stazione centrale di Milano nel corso di un tentativo di rapina, così come gli episodi avvenuti recentemente a Roma-Termini, sono fatti gravi che dimostrano quanto sia necessario aumentare ancora di più i controlli e bonificare le grandi stazioni dalle sacche di illegalità e criminalità", afferma il capo politico del partito "Noi Moderati", Maurizio Lupi.
"Da gennaio sono stati aumentati i controlli nelle stazioni di Roma, Napoli e Milano, ma questo è stato solo un primo passo: ora serve un piano straordinario di intervento e di potenziamento della sicurezza per rendere le stazioni delle grandi città, che sono il biglietto da visita del nostro Paese, luoghi sicuri ed accoglienti, così come le zone circostanti".
Una vicenda simile era avvenuta nelle scorse settimane nella capitale. Un uomo di 46 anni, Arturo Luca Battisti, originario di Milano, era stato accoltellato nella stazione di Roma-Termini nel corso di una rapina. L'aggredito era stato ricoverato in gravi condizioni. I tre aggressori, tutti di origine straniera tra i 40 ed i 18 anni, erano stati poi arrestati dalla Polizia del commissariato Viminale.