Il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, ha sottolineato l'importanza dell'investimento ferroviario per il futuro della portualità italiana e dell'economia del nostro Paese. In particolare, ha evidenziato l'importanza di sburocratizzare e velocizzare le procedure, mettere in chiaro le criticità esistenti e sbloccare i fondi già impegnati nel Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) sull'ultimo miglio e per il rinnovo del materiale rotabile, sia locomotori che carri.
Secondo Rixi, i flussi di traffico nei prossimi anni dovranno essere orientati soprattutto verso il trasporto ferroviario per consentire il rinnovamento delle infrastrutture stradali. Per questo motivo, ha dichiarato, il ferrobonus ed il marebonus devono diventare due utili e necessari strumenti di transizione.
La dichiarazione è stata fatta durante la presentazione del rapporto annuale del trasporto ferroviario merci italiano, realizzato da Fermerci in collaborazione con l'Osservatorio logistica e trasporto-merci di Isfort. Il resoconto ha evidenziato come l'Italia si stia lentamente orientando verso una maggiore sostenibilità e modernizzazione del trasporto ferroviario, con una ulteriore digitalizzazione delle procedure ed un potenziamento delle infrastrutture in modo che l'Italia potrà raggiungere un livello di competitività adeguato a quello degli altri Paesi dell'Unione europea.