Il gruppo marittimo internazionale Grimaldi, basato a Napoli ed operante nei settori del trasporto-passeggeri, cargo, terminal e logistica, è oggi uno dei principali attori del porto laziale di Civitavecchia. L'obiettivo della multinazionale è adesso quello di trasformare lo scalo in un hub strategico per la compagnia di navigazione
La società, che possiede in totale 130 navi ed occupa 17.000 dipendenti, punta soprattutto a migliorare i servizi di collegamento marittimo offerti alle imprese del territorio. Per farlo la società scommette sulle rotte a corto raggio operate con un totale di 15 navi destinate al trasporto di automobili, vagoni ferroviari e roll on-roll off. L'intento dell'armatore è quello di valorizzandone il grande potenziale dello snodo logistico multi-passeggeri del porto laziale.
Come da tendenza di settore, Grimaldi punta anche su navi cargo più moderne e rispettose dell'ambiente, dunque economicamente più sostenibili. A fine 2022 aveva firmato un contratto per la costruzione di cinque nuovi mezzi Pctc (Pure Car Truck Carriers), progettate per il trasporto di veicoli elettrici. Un piano che si inserisce con un maggior utilizzo delle aree di stoccaggio, dei magazzini e dei servizi logistici del porto di Civitavecchia.