Il Tribunale di Terni ha condannato il titolare di un'agenzia infortunistica stradale a sei mesi di reclusione, al pagamento di una multa di 5000 Euro, al risarcimento di 150.000 Euro, oltre all'onere delle spese legali e processuali. Ancora da definire l'entità del danno morale. L'accusa nei confronti dell'imprenditore è di truffa ai danni di una donna di 73 anni, uscita viva per miracolo da un incidente stradale.
Questi i fatti. Una automobilista originaria di Acquasparta, in provincia di Terni, nel 2017 era stata protagonista di un grave incidente stradale, in seguito a cui ha riportato lesioni molto serie, che l'hanno costretta ad un lungo ricovero in ospedale. Una volta dimessa dal nosocomio, l'anziana signora contatta il titolare di un’agenzia infortunistica con sede a Roma, che ottiene una procura speciale per la gestione delle pratiche medico-legali.
L'agenzia fa sapere alla donna di avere ottenuto 20.000 Euro di risarcimento. Dall’assicurazione però comunicano alla donna una liquidazione del danno pari a 165.000 Euro. La donna, insospettita, si affida ad un avvocato. Scatta così l’indagine della Guarda di Finanza di Terni. L’ipotesi di reato è di appropriazione indebita per una somma di 145.000 Euro.