I funzionari Adm di Brindisi, in sinergia con i finanzieri del Gruppo di Brindisi, nell’ambito dei quotidiani servizi di vigilanza operati negli spazi doganali del porto, hanno sequestrato un ingente carico di merce contraffatta, proveniente da Paesi dell’est Europa.
L’operazione trae origine dalle attività di analisi dei rischi e di controllo su autoarticolati carichi di prodotti di origine cinese sbarcati dai traghetti provenienti dalla Grecia, all’interno di uno dei quali venivano individuate n. 7164 paia di infradito riconducibili, sin dal primo esame visivo, ad un noto marchio e la cui contraffazione era poi confermata dai periti tecnici.
I prodotti, infatti, pur riportando l’origine “Made in PRC”, riproducevano illecitamente segni ed elementi essenziali con caratteristiche proprie del brand, tra cui le medesime combinazioni di colori e la grafia perfettamente sovrapponibile al marchio registrato, condizione idonea a trarre in inganno il consumatore.
Essendo in presenza di un tentativo di introduzione e di commercializzazione di merce abilmente contraffatta ai sensi degli articoli 474 e 517ter del Codice penale, le ciabatte infradito sono state prontamente sequestrate con segnalazione all’Autorità giudiziaria.
La collaborazione tra i funzionari delle Accise, dogane e monopoli ed i militari della Guardia di Finanza testimonia l’impegno comune per garantire la sicurezza e la salvaguardia dei consumatori, spesso tratti in inganno dall’economicità dei prodotti contraffatti, e per contrastare il mercato del falso che da sempre assicura indebiti proventi al circuito illegale in danno dell’economia sana nazionale.