Le esportazioni di gas russo verso l'Europa attraverso i condotti situati in territorio ucraino hanno toccato il minimo storico a gennaio. La drastica diminuzione è iniziata dal giorno 5 di questo mese, secondo quanto ha reso noto la compagnia energetica statale russa Gazprom: l'export ha raggiunto i 951,4 milioni di metri cubi di gas nei primi 30 giorni del 2023.
Lo riporta il quotidiano economico russo "Vedomosti", che cita i dati forniti dalla stessa Gazprom. Durante la seconda metà del 2022 l'azienda ha spedito quotidianamente tra i 41 ed i 43 milioni di metri cubi attraverso l'Ucraina. Dal 5 gennaio i volumi giornalieri sono diminuiti drasticamente, con solo 24,4 milioni di metri cubi spediti giornalmente entro il 19 di questo mese.
Tra i fattori che hanno determinato il calo c'è principalmente la riduzione della domanda di materia prima da parte dei Paesi del Vecchio continente; a ciò si aggiunge che in Europa c'è stato un inverno insolitamente caldo e ventoso.