I veicoli elettrici e quelli a propulsione ibrida sono stati l'unico lampo di luce in un anno davvero difficile per l'industria automobilistica del Regno Unito. È quanto emerge dai dati pubblicati nelle scorse ore dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (Smmt) britannica, che ha analizzato l'andamento del mercato dell'auto nel 2022.
"Le ragioni principali della produzione depressa sono state la paralizzante carenza globale di semiconduttori, che ha limitato la capacità di costruire automobili in linea con la domanda; significativi cambiamenti strutturali, che riflettono una perdita di produzione in due siti di produzione di volume; e l'impatto delle pause della catena di approvvigionamento in Cina a causa dei blocchi di Covid", ha affermato l'associazione Smmt.
Complessivamente, la produzione di vetture nel Regno Unito è diminuita a 775.014 veicoli (-9,8%). Il 30,2% di tutta la produzione era costituita da mezzi sostenibili. Un record: 234.066 erano vetture a batteria, ibride plug-in ed ibride. Si tratta di un aumento del +4,5% su base annua. I veicoli elettrici rappresentano oggi il 44,7% di tutte le esportazioni di automobili del Regno Unito, per un valore di circa 11,4 miliardi di Euro (+1500% sul 2017).