La Guardia di Finanza di Bitonto, su mandato dalla Procura della Repubblica di Bari, ha arrestato tre persone con l'accusa di avere organizzato falsi incidenti stradali per ottenere il risarcimento dalle assicurazioni. Le ipotesi di reato sono quelle di truffa ai danni delle compagnie assicurative e riciclaggio.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i tre "avrebbero attuato un articolato sistema fraudolento consistente nell’acquistare, personalmente o per il tramite di società commerciali a loro riconducibili, auto incidentate e non più marcianti, per le quali risultava antieconomica la riparazione e spesso etichettate quali 'rottami' e 'relitti' dal ridotto valore commerciale". I fatti contestati risalgono al periodo dal 2019 al 2021.
Le indagini preliminari hanno consentito alle "Fiamme Gialle" di capire che acquisita la disponibilità delle relative targhe, queste venivano apposte su altre autovetture, aventi caratteristiche simili e tali da farle apparire marcianti e riportarle alla quotazione di mercato. Successivamente, i tre indagati avrebbero presentato false denunce di furti, incendi e sinistri per procurarsi la documentazione necessaria ai fini del rimborso, per incidenti mai avvenuti.