Il tasso di incidenti stradali a Milano causati dall'utilizzo del cellulare mentre si è alla guida è il doppio rispetto alla media nazionale: circa il 30%, ossia 2280 sinistri (di cui otto mortali) su un totale di 7465. È quanto emerso dai dati pubblicati dall'Automobile club d'Italia (Aci) e dall'Istituto nazionale di statistica Istat, come anticipato da Mobilità.news. Si conferma dunque la prima causa degli incidenti con un tasso del 15% considerando tutta la penisola.
"È una piaga da combattere, a partire dall’uso scriteriato del cellulare da parte degli utenti della strada, nessuno escluso: automobilisti ma anche ciclisti, pedoni, monopattinisti", sottolinea il presidente della sezione milanese di Aci, Geronimo La Russa. Ad influire negativamente, oltre all'utilizzo smodato dei social network, dopo la pandemia si sono aggiunte le numerose conference call di lavoro, che alcuni seguono mentre guidano in auto.
Intanto, sono già 19 le vittime di incidenti stradali registrate in tutta la Regione Lombardia nei primi 21 giorni dell'anno. Un inizio di 2023 davvero drammatico, con quattro pedoni investiti mortalmente ed altrettanti ciclisti deceduti. La prima vittima della strada il 3 gennaio a Busto Arsizio: il 34enne Paul Di Ciancio finito con la sua auto contro un albero.