L'Associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia) ha pubblicato oggi il suo consueto report sull’andamento del mercato di camion e veicoli commerciali leggeri in Italia nel 2022. I dati confermano che l’anno appena trascorso non è stato positivo per le immatricolazioni di questi ultimi, che segnano un calo a due cifre rispetto al 2021, mentre la vendita di autocarri ha segnato un leggero aumento.
Questi i risultati: nel 2022 il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha registrato 25.341 nuove immatricolazioni, con un calo del -12,7% rispetto al 2021 (+0,3% sul 2020 funestato dalla pandemia). Nel dettaglio, primeggia il marchio Fiat (46.338 veicoli immatricolati) con una quota di mercato che sfiora il 29%, in calo come anche quella della seconda in classifica che è Ford (20.991 mezzi) che mantiene una quota del 13%.
Sul versante delle vendite annuali nel mercato degli autocarri pesanti, invece, si segnala un aumento del +2,1% (+25% sul 2020). Domina la classe di peso superiore a 16 tonnellate con una quota di mercato vicina all’85% del totale, in particolare i camion alimentati a diesel che sono in aumento. In calo il settore degli autobus con 3255 nuove immatricolazioni, ossia un -6,4% sul 2021 (+3,5% sul 2020).
Bene anche il settore dei veicoli trainati con un andamento del +11% di immatricolazioni: 15.422 semirimorchi e 1371 rimorchi. Menci ed Omar primeggiano tra i costruttori di rimorchi, mentre sono Schmitz Cargobull i semirimorchi più venduti, con una quota di mercato del 15,9%, davanti a Kogel, Menci e Krone.