La linea ferroviaria Bologna-Prato sta subendo lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, programmati per terminare nel 2025, e pianificati con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto sulla mobilità pendolare.
Proseguono quelli di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea convenzionale Bologna-Prato, cuore del corridoio ferroviario Scandinavia-Mediterraneo, per l'adeguamento agli standard europei per il traffico delle merci.
L'intervento, a cura di Rete ferroviaria italiana capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs -si spiega- è volto a garantire il collegamento dei porti dell'area logistica costiera toscana e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro ed il nord dell'Europa, ma complessivamente tutto il traffico ferroviario ne beneficerà, in termini di più regolarità e maggiore potenzialità della linea. Completata nel 2021 la prima fase dei lavori, concentrata nella tratta Vernio-Prato, le attività riprendono quest'anno come da programma.
L'ultimazione è prevista per la fine del 2025.
L'investimento complessivo per questo potenziamento infrastrutturale è di oltre 530 milioni, di cui circa 93 destinati agli interventi in programma fra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro.
L'operatività dei cantieri per il 2023 è stata programmata in modo da ridurre il più possibile l'impatto sulla mobilità pendolare. I nuovi orari invernali, validi fino a sabato 10 giugno, sono consultabili nelle stazioni e sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie.
L'avvio delle attività è previsto a partire dalle 9:30 di sabato 21 gennaio, con chiusura della linea fra Pianoro e Prato fino alle 16:30 di domenica 22, il 28-29 gennaio ed in altri 16 week-end individuati fra quelli che non comprendono festività e ponti. Nei tratti interessati dagli interventi il traffico ferroviario sarà via via sostituito da autobus. Da lunedì 13 novembre l'intera linea tornerà completamente disponibile.