Le case automobilistiche tedesche Mercedes e Bmw stanno spostando alcuni stabilimenti dall'Asia all'Europa dell'Est, dove prevedono di avviare linee di produzione per veicoli elettrici. Si tratta di una decisione legata alla scelta strategica di accorciare le linee di fornitura per limitare l'impatto negativo dei colli di bottiglia nelle catene di approvvigionamento di componenti e materie prime.
L'obiettivo dei due marchi è quello di espandere la loro capacità di produzione di veicoli a batteria in Europa. A questo fine Bmw sta costruendo un nuovo stabilimento a Debrecen (Ungheria), il primo, alimentato senza combustibili fossili, dove produrrà la sua nuova generazione di veicoli elettrici con accumulatori ad alta tensione.
La casa automobilistica Mercedes, invece, già a dicembre aveva comunicato di voler costruire una fabbrica di furgoni elettrici accanto ad uno stabilimento per la produzione di batterie che si trova a Jawor (Polonia). Secondo la European Bank for Reconstruction and Development (Ebrd) ciò darà la possibilità, a questi Stati ed all'Unione europea, di recuperare importanti quote di mercato che si erano spostate in Asia.