Al via nei prossimi mesi i lavori per l'arretramento dei binari della stazione ferroviaria di Teramo, con contestuale riqualificazione complessiva dell'area. Il comune abruzzese ha siglato in questi giorni uno schema di convenzione con la società Rete ferroviaria italiana (Rfi) che, grazie ai fondi Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), renderà possibile questo intervento del valore di oltre 17 milioni di Euro. Un'opera che il territorio attende da 50 anni.
L'opera che "andrà a migliorare notevolmente non solo la stazione in quanto tale, ma tutta l'area con ricadute positive sull'intera città". Grazie a Rfi che "ha scelto di investire anche su Teramo". "I tempi saranno relativamente brevi: il progetto definitivo, oggi alla messa a punto del cda di Rfi, tornerà al vaglio dei comune e dopo si procederà con la gara d'appalto. In pochi mesi l'iter dovrebbe perfezionarsi", ha dichiarato il vicesindaco Giovanni Cavallari.
Il finanziamento con fondi Pnrr è stato possibile grazie all'inserimento l'infrastruttura abruzzese nell'elenco di stazioni del Sud Italia sulle quali intervenire. Il Comune di Teramo investirà nel progetto 500.000 Euro. Ad occuparsi di tutto il resto sarà Rfi. I lavori prevedono: l'arretramento di circa 150 metri dell'attuale fermata dei treni e la riqualificazione dell'area circostante: una nuova piazza, servizi di mobilità alternativa (biciclette, mezzi elettrici), interventi sulla viabilità (collegamento viale Crispi-Gammarana).