Il Tribunale di Roma ha condannato la compagnia di trasporti laziali Cotral SpA al risarcimento danni nei confronti di Stefano e Claudio, figli di Vincenzo Cecchini, autista di linea deceduto nel 2016 a 59 anni per adenocarcinoma polmonare da amianto. I due riceveranno un risarcimento complessivo pari a 157 mila Euro.
"L'azienda ha preso atto della sentenza disposta dal Tribunale di Roma e precisa che si tratta di una vicenda risalente ad oltre vent'anni fa. Cotral SpA ha inoltre esplicitato che, nel rispetto della normativa vigente, nessun lavoratore impiegato presso gli impianti della compagnia è attualmente esposto al contatto con componenti contenenti polveri e fibre di amianto", replica in una nota l'azienda.
La condanna inflitta a Cotral SpA rappresenta un importante segnale di giustizia nei confronti di Stefano e Claudio Cecchini, figli del defunto autista di linea, morto a causa di una malattia legata all'amianto. Una profonda riflessione va fatta sulla tutela della salute dei lavoratori, soprattutto al fine di prevenire fatti come quello accaduto a Vincenzo Cecchini. La speranza è che, in futuro, situazioni come queste non si verifichino più.