L'amministrazione comunale della città di Palermo, guidata dal sindaco Roberto Lagalla, ieri pomeriggio ha fatto un bilancio dei primi sei mesi di gestione della cosa pubblica nel capoluogo siciliano. Un'occasione per avviare la rimodulazione del piano di riequilibrio che dovrà essere presentato entro il 31 marzo 2023.
"Maggiore sicurezza per le strade, una visione strategica in termini urbanistici della città, prestando attenzione al grande tema della sostenibilità. Stiamo lavorando per una Palermo che possa dirsi inclusiva, solidale con un'amministrazione pronta ad affiancare le famiglie ed i giovani in condizioni di disagio", ha dichiarato il sindaco Lagalla.
Fra le azioni più importanti avviate il primo cittadino ha citato il piano di riorganizzazione degli uffici comunali, l'efficientamento dei processi amministrativi, il nuovo contratto decentrato per il personale part-time con l'orario di lavoro portato a 30 ore per circa 2500 dipendenti. Due su tutte le emergenze su cui si dovrà ancora lavorare: l'igiene urbana e l'avvio dei lavori di riqualificazione del Cimitero dei Rotoli.
Per quanto riguarda il piano di riequilibrio "noi speriamo di farlo prima, tra febbraio e marzo in modo da procedere all'approvazione del bilancio 2023 entro il 30 aprile. Ci avvarremo della collaborazione di Ifel (Istituto per la finanza e l'economia locale, NdR), la struttura tecnica dell'Anci (Associazione nazionale comuni italiani, NdR)". "Stiamo solo iniziando -ha concluso Lagalla- a disegnare un importante processo di cambiamento che, con il coinvolgimento di tutti, dovrà conseguire nuovi e più significativi obiettivi di trasparenza e capacità rigenerativa".