Il sindaco di Latisana, Lanfranco Sette, insieme al primo cittadino di Cervignano, Andrea Balducci, e a quello di Monfalcone, Anna Maria Cisint, hanno inviato una lettera congiunta alla direzione regionale di Trenitalia e a Rete ferroviaria italiana (Rfi) per chiedere l'istituzione di nuovi treni regionali sulla linea Trieste-Venezia nelle ore serali e notturne (oltre le 23:00) anche nel periodo invernale, come avviene in estate per agevolare gli spostamenti dei turisti.
"La richiesta nasce dall'esigenza di venire incontro alle necessità del pendolarismo locale che frequenta l'ateneo del capoluogo giuliano, o che partecipi a eventi, esposizioni o alle numerose e variegate stagioni teatrali offerte dalla città" affermano i tre sindaci Sette, Balducci e Cisint.
"Rendere efficiente questa infrastruttura -continuano- completando gli interventi nelle stazioni, potrà aumentare le potenzialità del trasporto pubblico, permettendo di modulare l'offerta delle iniziative sportive e culturali presenti sul territorio, creando un vantaggio per i cittadini e le attività economiche".
Inoltre, aggiungono Sette, Balducci e Cisint: "Non siano da considerare di secondo piano gli aspetti relativi all'elevata sicurezza del trasporto e alla riduzione delle emissioni in atmosfera per quanto riguarda questo tipo di mobilità sostenibile". Infatti, nella Bassa friulana "il servizio ferroviario della Venezia-Trieste ha una frequenza quasi oraria, assolvendo un ruolo di servizio metropolitano suburbano, consentendo il volume di traffico sulle strade e in città".
L'ipotesi formulata dai tre primi cittadini è quella di istituire treni fino a Venezia o almeno fino a Portogruaro. In questo modo si potrebbero soddisfare le necessità sia dei giovani (che devono raggiungere Trieste per studio o per svago), che delle persone anziane (che preferiscono evitare di mettersi alla guida di propri mezzi).